Le prime problematiche che si sono verificate, sacrificando le comunicazioni via radio, le hanno notate gli enti pubblici e le associazioni che si occupano di protezione civile. Infatti in caso di calamità o di qualunque tipo di emergenza i ponti radio della telefonia cellulare sono destinati a non poter essere utilizzati perché riescono far funzionare un numero molto limitato di comunicazioni (a volte basta un evento semplice come una coda in autostrada per saturare un cella telefonica…). Cosi è indispensabile per poter svolgere un efficace azione di coordinamento di mezzi e persone avere una rete radio funzionante. Un’altra possibilità che le radio offrono è la possibilità di poter comunicare con un numero illimitato di persone in un tempo brevissimo, perché a differenze della telefonia cellulare, la radio può comunicare con una semplice pressione del PTT (Push To Talk) con più persone. Quindi se c’è da comunicare un messaggio a 50 persone con il telefono vuol dire fare 50 telefonate con la radio vuol dire premere il PTT e parlare una volta sola……questo tipo di comunicazione (in pratica è una Chat) permette di velocizzare i tempi delle comunicazioni in modo esponenziale e questo per l’ aziende vuol dire ottimizzare i tempi(con i relativi guadagni). L’evoluzione con l’avvento della tecnologia radio digitale, ha cresciuto ancora di più l’interesse per la radiocomunicazione. Infatti l’unica criticità che rimaneva nelle comunicazioni via radio era la riservatezza delle comunicazioni. Ora con la tecnologia digitale (Tecnologia DMR) è possibile avere una comunicazione totalmente riservata non solo rispetto all’esterno, ma anche rispetto ad altri gruppi di lavoro che operano nella stessa rete radio, o comunicare con una sola persona in totale riservatezza rispetto a tutti gli altri utenti . Inoltre si possono avere una grande quantità di servizi aggiuntivi, Radiolocalizzazione, Man down, Messaggistica, Telemetria, Ecc. Ecc.